Amante delle rampicanti? Sei nel posto giusto!
Parliamo infatti di quelle appartenenti alla famiglia delle Clematis Armandii, sempreverdi e ricche di ramificazioni.
Si tratta di piante che si adattano facilmente a diversi contesti ambientali: non temono infatti né le temperature molto rigide (al di sotto dello zero) né quelle calde, come per esempio quelle tipiche delle delle zone costiere.
Tra gli aspetti più piacevoli di queste piante c’è senza dubbio il loro profumo inebriante che avvolge lo spazio riempiendo gli occhi di chi le guarda della delicata bellezza dei loro fiori di colore bianco.
Quale tipo di terreno prediligono le Clematis Armandii
Per mantenerle sane e rigogliose è importante irrigarle regolarmente dal mese di marzo in poi! Infatti il loro suolo deve essere mantenuto costantemente umido, avendo cura di evitare possibili ristagni che inzupperebbero il substrato.
Le annaffiature assicurano lo sviluppo e la produzione floreale e durante l’estate può essere opportuno irrigare anche più volte alla settimana, soprattutto durante i mesi più caldi di luglio e agosto!
Per quanto riguarda le stagioni fredde dell’autunno e dell’inverno bisogna sospendere le innaffiature per gli esemplari coltivati in piena terra, mentre diventano saltuarie per le piante di Clematis armandii tenute in vaso.
Per quel che concerne i terreni questi devono essere a medio impasto, ben drenati (per scongiurare i ristagni!) e leggermente alcalini. In genere, la messa a dimora può essere effettuata dal mese di ottobre fino a marzo. Queste piante vanno riparate dalle correnti forti e dai venti, che possono danneggiare il fogliame e le lunghe ramificazioni. Inoltre, programma degli interventi di potatura in primavera, per eliminare i rami secchi e danneggiati dalla stagione invernale!
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